Itinerario da Stresa a Villa Taranto

  • Lago Maggiore

In battello sul lago Maggiore: perle preziose, pregiato granito rosa e rigogliosi giardini all’inglese

Stresa, Baveno e Villa Taranto: un percorso sull’acqua tra storia, cultura e natura suggestiva

Vi siete mai chiesti cosa veda il lago Maggiore osservando la terra che lo circonda?

Per scoprire le meraviglie del lago e dei suoi dintorni, dal punto di vista del lago stesso, si può salire su uno dei tanti battelli in partenza dalle sue sponde e lasciarsi trasportare dalle acque attraverso le suggestive visioni panoramiche che rendono il lago Maggiore uno dei più affascinanti del nord Italia.

Di itinerari consigliabili ce ne sono diversi, ma quello che da Stresa arriva fino a Villa Taranto, passando da Baveno, è sicuramente uno tra i più apprezzati.

A condurvi in questo tour sul lago, saranno i comodi battelli di Navigazione Laghi, in partenza ogni giorno dagli attracchi di Stresa.

 

Itinerario nel golfo Borromeo: Stresa, Baveno e Pallanza

Il percorso previsto da Navigazione Laghi per scoprire le coste della zona più a ovest del lago Maggiore, denominata Golfo Borromeo, prevede, dopo una visita a terra della cittadina di Stresa, l’imbarco in direzione Baveno, con sosta in città, e un’altra breve tratta in battello fino a raggiungere Villa Taranto, a Pallanza.

Il battello rappresenta sicuramente un modo unico e originale per apprezzare questo lago che ha incantato visitatori provenienti da ogni parte del mondo, grazie anche alla splendida cornice di rilievi e colline della zona e al suo essere un anello di congiunzione tra Lombardia, Piemonte e Svizzera.

E allora, ecco le tappe dell’itinerario pensato per voi:

 

Stresa: la Perla del Verbano

Niente di meglio di una delle più belle e apprezzate località turistiche del nord Italia per far da punto di partenza a questo affascinante tour sul lago Maggiore.

Stresa è un incantevole borgo affacciato sul lago, circondato da un contesto paesaggistico e naturalistico ineguagliabile: dalle Alpi che incorniciano il panorama, alle romantiche sponde del lungolago, fino alle meravigliose isole Borromee, che si ergono al centro del golfo.

Non c’è solo natura, però, perché Stresa è famosa anche per i suoi importanti eventi musicali, i prestigiosi concorsi letterari e gli eventi privati che si tengono nelle location più raffinate: magnifiche dimore d’epoca, ville nobiliari, hotel esclusivi e curatissimi giardini che affacciano sul lungolago.

Un nome fra tutti? Villa Pallavicino, con il suo sconfinato giardino all’inglese, che ospita anche il parco zoologico. Una tappa ideale per tutta la famiglia.

Ecco, il vostro tour partirà da questa località bellissima e, nello specifico, da Piazza Marconi, sul lungolago, dove, ad accogliervi, ci sarà il personale di Navigazione Laghi all’attracco dei battelli.

Baveno: ville sontuose e acque termali

A bordo di un comodo battello costeggerete le sponde del golfo Borromeo verso ovest, per giungere a Baveno.

Qui, la prima cosa che colpirà il vostro sguardo saranno le colline pedemontane del Monte Camoscio, che si erge alle spalle della città, dalle quali, sin dal Millecinquecento si estrae il pregiato granito rosa di Baveno.

E proprio dalla cima del monte sgorgano anche le Fonti di Baveno, sorgenti d’acqua curativa che alimentano le terme per le quali la città è rinomata.

E se queste sono prerogative uniche della città, a fare da trait d’union con Stresa sono, invece, le sontuose ville affacciate sull’acqua scintillante del lago, tutte caratterizzate da particolari unici e affascinanti: la torretta di Villa Henfrey-Branca, le decorazioni in stile moresco di Villa Barberis, la tenuta di Villa Fedora, i fregi cinquecenteschi di Villa Brandolini d’Adda e Villa Durazzo, una dimora del XIX secolo che ospita il Lido Palace Hotel, luogo di soggiorno di personaggi illustri come Winston Churchill.

Una tappa a Baveno, per chi visita il golfo Borromeo, è dunque fondamentale per scoprire un centro storico in cui poter respirare l’aria della nobiltà ottocentesca, della cultura e della tradizione lacustre.

Ma è anche il luogo perfetto per ripartire, sempre a bordo di un battello, e proseguire il vostro viaggio tra le meravigliose ville del lago Maggiore.

E allora, imbarcatevi ancora e godetevi i 25 minuti di traversata del golfo Borromeo, che vi porteranno dritti a Pallanza e alla splendida Villa Taranto.

Pallanza: il Giardino più bello del mondo

Certo, una volta sbarcati a Pallanza, potreste voler visitare alcuni dei suoi palazzi e dei suoi monumenti. E avreste ragione, perché tra l’antico palazzo del Pretorio, la chiesa di San Lorenzo risalente al XVI secolo, il mausoleo a Cadorna e il palazzo Dugnani del 1700, avreste decisamente l’imbarazzo della scelta.

In realtà, però, a Pallanza la scelta non si pone, perché in questa stazione di villeggiatura estiva e invernale, si trova quello che il sito Buzzfeed ha eletto nientemeno che il giardino più bello del mondo.

Stiamo parlando, ovviamente, di Villa Taranto e dei suoi 16 ettari di incantevoli giardini terrazzati, che nella bella stagione sbocciano, letteralmente, in un’apoteosi di fiori e colori, destinati a farsi ammirare da visitatori provenienti da ogni dove.

Una vera e propria opera d’arte a cielo aperto, realizzata da un capitano scozzese, amante della botanica e dell’Italia, che acquisto la tenuta nel 1931 per trasformarla in un giardino all’inglese che contenesse migliaia di piante e fiori originari di ogni parte del mondo, alcuni dei quali anche molto rari.

E se l’edificio della Villa non è purtroppo visitabile, in quanto sede della prefettura, vi assicuriamo, però, che il suo giardino vale decisamente il prezzo del biglietto, anche perché in esso si possono ammirare i “quadri naturali” presenti nel bellissimo edificio dell’Erbario o passeggiare nell’imperdibile Viale delle Conifere, con esemplari più unici che rari di queste specie, oppure ammirare la Fontana dei Putti, con le sue sculture e le fioriture che la adornano, o, ancora, ci si può “perdere” nel Labirinto delle Dahlie, con le sue oltre 1700 piante in fioritura, e tra le serre, i giochi d’acqua e i mille colori che vi circonderanno.

Insomma, niente di meglio per concludere, letteralmente, in bellezza il vostro tour.

E allora, quando vi sarete ripresi dall’emozione di questo spettacolo impareggiabile, non vi resterà che tornare sul battello di Navigazione Laghi (che vi attenderà puntuale all’attracco) e, durante la traversata di ritorno per Stresa, ripensare soddisfatti alla vostra giornata, cullati dalle placide acque del lago Maggiore.

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