Cenni storici

Le prime notizie di un servizio di navigazione sui laghi come alternativa alla viabilità ordinaria risalgono alla prima metà dell’ottocento, in concomitanza con l’avvento dei motori a vapore. Allora lo sviluppo industriale e commerciale delle zone lacuali nel primo ventennio dell’800 fecero nascere l’esigenza di nuove forme di trasporto più veloci, alternative a quelle via terra ritenute lente ed inadeguate.

L’inizio del servizio pubblico di linea sui laghi Maggiore, di Garda e di Como è difatti datato 1826-1827. In quegli anni furono messi in servizio due piroscafi a vapore, il “Verbano” e il “Lario”, di proprietà dell’impresa Lombardo-Sardo-Ticinese, rispettivamente sul Lago Maggiore e sul Lago di Como. Poco dopo, l’impresa armatrice, avvia il servizio sul Garda con il piroscafo a vapore “Arciduca Ranieri”. L’attività si amplia con l’introduzione in servizio di altre navi quali il “Plinio”, il “Manubrio”, l'”Amico a prora” fino ad arrivare alla messa in servizio nel 1904 del piroscafo “Piemonte”, tutt’ora in servizio nelle acque del lago Maggiore.

Il servizio di navigazione quale utile e celere veicolo per il trasporto di merci, ha nel tempo rappresentato alternativa valida alla mancanza di collegamenti stradali tanto che la navigazione ha iniziato a svolgere anche l’importante servizio postale, non solo per il trasporto della posta, ma anche effettuando l’annullo a bordo. Addirittura nel 1933 entra in servizio il primo traghetto per il trasporto delle auto.

La conduzione privata continuò riscuotendo un enorme successo per il pubblico dell’epoca, fino al 1948, anno in cui, a causa dei gravi danni subiti in conseguenza della seconda Guerra Mondiale, le Società concessionarie rinunciarono all’attività. Con il subentro dello Stato, fu possibile assicurare il mantenimento del servizio pubblico di navigazione sui tre Laghi fino al 1957, quando, con apposita legge, il Ministero dei Trasporti – Direzione Generale della M.C.T.C., si fece carico della riorganizzazione. Fu dunque nominato un Gestore governativo che avviò il progetto di risanamento tecnico-economico della nuova Gestione Governativa dei servizi pubblici di linea di navigazione sui Laghi Maggiore di Garda e di Como.

Con la Gestione Governativa si è raggiunta ad oggi la dotazione di 99 navi (tra battelli, motonavi, traghetti autoveicoli, aliscafi, catamarani ecc.) per una portata complessiva di circa 30.000 passeggeri e volumi di traffico – sia a carattere turistico, i cui picchi di presenze si registrano principalmente durante i mesi primaverili/estivi sia pendolare, rappresentato da studenti e lavoratori – che superano i 7,5 milioni di passeggeri e 700.000 veicoli annui.

Storia della Navigazione sui Laghi Maggiore, Garda e Como

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